Informazioni aggiuntive
Giorno 1: lasciamo la macchina a Visp e prendiamo il treno alla volta di Argentiere. Dopo circa 2 ore siamo alla partenza delle funivie che salgono in direzione Grand Montets, la nostra avventura parte dall'arrivo degli impianti della stazione di Herse. Subito con le pelli sugli sci, risaliamo fino al Col des Rachasses, dove ci aspetta una lunga discesa tra i seracchi sul ghiacciaio Argentiere, passando sotto le spettacolari pareti nord di Aiguille Verte, les Droites e les Courtes.
Giunti sul pianoro, già sotto a un sole molto caldo, cambiamo assetto e ci incamminiamo verso il Col du Chardonnay, dove una corda fissa da 50 m ci permetterà di calarci per raggiungere il ghiacciaio di Saleinaz. Il percorso di oggi prevede molti saliscendi, così dopo una breve discesa su neve dura, risaliamo nuovamente alla ripida Fenetre de Saleinaz. Qui si apre un panorama stupendo sulle Aiguille Dorèes e sull'immenso ghiacciaio du Trient con in vista anche l'omonima Cabane. Scendiamo inizialmente con pendenze dolci verso la Cabane du Trient, per poi affrontare un tratto ghiacciato e più ripido passando a destra della seraccata, deviando infine verso il Col Des Candies. Per raggiungerlo dobbiamo affrontare la quarta e ultima risalita della giornata, sfruttando i cavi in acciaio già presenti nel ripido canale. Dal colle ci aspetta una bella discesa su neve smollata dal sole, sciando fino al caratteristico paesino di Champex Lac, attraversando tutta la Val d' Arpette. Un bus navetta ci condurrà poi al paese di Orsières, dove trascorreremo la notte. Prima giornata andata alla grande!
22,5 km 1590 m d+ 2680 m discesa in 6h 30'
Giorno 2: ci trasferiamo in treno verso gli impianti di risalita di Verbier, salendo fino al Col des Gentianes, da qui parte la seconda tappa del tour. Iniziamo con una discesa su neve marmorea, inizialmente sulle piste per poi attraversare scendendo a sinistra. Mettiamo le pelli e risaliamo al Col de la Chaux, poi in discesa fino al Lac du petit Mont Fort e attraverso il Col de Momin fino alla cima della Rosablanche a 3336 mt. Vetta stupenda e panoramica, dalla quale vediamo sia il M. Bianco sia il nostro punto di arrivo di domani, il Cervino (Zermatt). Ci aspetta ora una super discesa sul ghiacciaio del Prafleuri, fino all'omonimo rifugio. Breve sosta per rimettere la fondamentare crema solare (2 giorni senza una nuvola e sole molto caldo) e ripartenza per la nostra meta di fine giornata, la Cabane du Dix. Saliamo 300 m e attraverso il Col de Mourti scendiamo fino al Lac des Dix, dove ci aspetta un luuungo traverso in semi discesa fino al Pas du Chat. Rimettiamo per l'ennesima volta le pelli e saliamo nel lungo vallone fino alla Cabane des Dix, appollaiata davanti alla spettacolare e enorme parete del Mont Blanc de Cheilon. Altra bella giornata con condizioni di meteo e neve ottimi!
22,5 km, 1580 m d+ 1570 m discesa in 6h 40'
Giorno 3: il nostro obiettivo della giornata è arrivare a Zermatt prima che arrivi il brutto tempo previsto per il pomeriggio. Ore 6.00 partenza dal Dix, direzione Pigne d'Arolla, 1000 mt di dislivello su terreno ripido e ghiacciato accompagnati da una bell'aria frizzantina. In circa 2 ore siamo in cima alla Pigne d'Arolla e senza perder tempo scendiamo veloci arrivando al ghiacciaio du Mont Collon, tralasciando sulla sinistra la Cabane des Vignettes. Anche qui il ghiacciaio è enorme e le distanze sono notevoli, quindi a buon passo ci rimettiamo in marcia guadagnando altri 360 m fino al Col de l'Eveque, dove il vento non ci permette di fare grandi pause. Togliamo anche qui velocemente le pelli e scendiamo passando sotto la Vierge, concedendoci poi 5 minuti di pausa prima della risalita del Col du Mont Brulè. Due morsi di barretta e qualche foto al Rif. Bouquetins e riprendiamo la pellata fino all'imbocco del canale, da cui guadagniamo il colle mettendo gli sci sullo zaino.
Altra discesa, abbastanza breve, passando sotto la Pointe de Gran Arete e cercando di traversare il più possibile per guadagnare ancora metri preziosi in discesa. Ora ci aspetta l'ultima risalita, davanti alla bellissima Valpelline. Saliamo sul ghiacciaio verso il Col de Valpelline, anche qui senza perdere tempo visto ormai il cielo nuvoloso e la bassa pressione alle porte. Giunti al colle purtroppo il Cervino è coperto dalle nuvole, facciamo una foto di rito in conclusione del lungo giro fatto e sciamo per quasi 2000 mt fino a Zermatt. Discesa non banale dato il ghiaccio affiorante in alcuni tratti e la presenza di numerosi crepacci e seracchi, da non sottovalutare. L'ambiente però è superbo e a tratti ci godiamo la vista della Nord del Cervino e la selvaggia cresta di Zmutt. Infine arriviamo alle piste, da qui possiamo festeggiare e concludere il super giro! Giornata lunga e intensa, una vera avventura!
37 km, 2320 m d+ 3370 m discesa 8h 40'
3 giorni tutti d'un fiato, in posti magnifici, con super compagni!